Si pubblicano di seguito i testi di alcuni interventi della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana a proposito del concorso per i docenti di Irc.

Nota della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (18 agosto 2021)

Attenzione, preoccupazione, vicinanza e solidarietà. Sono i sentimenti con cui la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, riunitasi martedì 17 agosto in sessione straordinaria online, guarda all’Italia e al contesto internazionale. La riflessione si è concentrata in modo particolare sulla situazione relativa agli insegnanti di religione cattolica, al dibattito sul fine vita, alla crisi umanitaria in Afghanistan, al sisma che ha colpito Haiti.

Il primo tema analizzato è stato quello dell’assunzione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica, che ha visto la Presidenza impegnata in un confronto sulle molte questioni ancora aperte. È stata ribadita la profonda stima dei vescovi per i docenti di religione cattolica; è stato rinnovato l’impegno per una sollecita interlocuzione istituzionale, positiva ed efficace, diretta particolarmente alla valorizzazione di coloro che da tanti anni svolgono questo servizio. Attualmente c’è una situazione complessa e diseguale nelle Regioni e nelle Diocesi italiane, per questo viene vista con molta fiducia la prossima apertura di uno specifico tavolo di confronto con il Ministero dell’Istruzione, insieme all’impegno del Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica a tenere un costante dialogo con tutti i soggetti interessati. (La nota prosegue con gli altri temi all’ordine del giorno n.d.r.)

Fonte: https://www.chiesacattolica.it/irc-fine-vita-afghanistan-haiti-nota-della-presidenza-cei/

 

Insegnanti di religione: la Presidenza CEI scrive ai Vescovi (comunicato del 25 agosto 2021)

Una Lettera con alcune considerazioni sul concorso per gli insegnanti di religione cattolica. A inviarla a tutti i Vescovi è stata la Presidenza della CEI che continua l’interlocuzione con le Autorità competenti, anche in vista dell’avvio delle due procedure concorsuali per il reclutamento di 5.116 insegnanti, previste dal DPCM del 20 luglio 2021.

Nel registrare “un’apprensione crescente” e “l’inquietudine” di tanti insegnanti di religione (ancora non in ruolo), la Presidenza ribadisce “la vicinanza alle situazioni personali e familiari, come pure il sostegno per una sempre migliore stabilizzazione del rapporto di lavoro”. La Segreteria Generale, si legge nella Lettera, ha sempre mantenuto “un buon rapporto istituzionale con i vari Ministri dell’Istruzione che si sono succeduti in questi anni, anche se il Tavolo tecnico sul tema concorsuale, costituito un paio d’anni fa, è ancora sospeso. Lo scorso 15 giugno il Segretario Generale, S.E. Mons. Stefano Russo, ha incontrato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, per presentare alcune questioni urgenti (riguardanti anche le scuole paritarie cattoliche) e ha ricevuto rassicurazioni per una riconvocazione del Tavolo tecnico”.

La Presidenza fa sapere, inoltre, che entro i primi giorni di settembre dovrebbe svolgersi un nuovo incontro che servirà “per elaborare, con il Ministero, un percorso di stabilizzazione che non sia penalizzante per gli insegnanti di religione già in possesso di un’idoneità diocesana che attesta la qualità della preparazione”. Si tratta, infatti, “di guardare soprattutto a quei docenti che, da molti anni, insegnano con impegno e profitto, permettendo di continuare a mantenere elevato il numero di alunni che scelgono liberamente di avvalersi di questa disciplina scolastica”.

Tali tematiche, si ricorda nella Lettera, sono state al centro di un confronto attento in diverse riunioni della Presidenza, tra il 2020 e il 2021, da ultimo il 17 agosto scorso, e del Consiglio Permanente (nelle sessioni del 2020 – 22 gennaio, 23 settembre, 1° dicembre – e del 26 gennaio 2021). “Sono state tutte occasioni per condividere le esperienze e le preoccupazioni di ciascun Vescovo. La sintesi di quanto emerso ha costituito e continua a rappresentare il fondamento su cui poggiano i colloqui con le Autorità civili”, evidenzia la Presidenza che assicura aggiornamenti “su ogni novità che dovesse emergere nei prossimi incontri con le Autorità competenti in materia”.

Fonte: https://www.chiesacattolica.it/insegnanti-di-religione-la-presidenza-cei-scrive-ai-vescovi/

 

Incontro della Presidenza e della Segreteria Generale della Cei con alcune organizzazioni sindacali del mondo della scuola (comunicato del 1° settembre 2021)

Una rappresentanza della Presidenza e della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana ha incontrato oggi pomeriggio, mercoledì 1° settembre, alcune organizzazioni sindacali del mondo della scuola. Al centro dei colloqui la condivisione di istanze, legate all’avvio delle procedure concorsuali per il reclutamento di 5.116 insegnanti di religione cattolica, previste dal DPCM del 20 luglio 2021.

L’incontro si è tenuto presso la sede CEI di Circonvallazione Aurelia alla presenza di Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Stefano Russo, Segretario Generale, Mons. Roberto Malpelo, Direttore dell’Ufficio per i problemi giuridici e Sottosegretario, Don Daniele Saottini, Responsabile del Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica. Per le organizzazioni sindacali hanno partecipato: Manuela Pascarella (Flc Cgil), Ivana Barbacci (Cisl Scuola), Giuseppe Favilla (Uil Scuola Rua), Giuseppe Antinolfi (Snals Confsal), Orazio Ruscica (Gilda Unams/Snadir), Alessandro Manfridi (Anief).

Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima costruttivo e cordiale, sono state approfondite alcune questioni ancora aperte e, al momento, non definite, circa l’assunzione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica. È stata ribadita la profonda stima dei Vescovi per i docenti di religione, confermando l’impegno da parte della CEI per una sollecita interlocuzione istituzionale affinché vengano valorizzati quanti da tanti anni svolgono questo servizio. La CEI guarda con molta fiducia alla prossima apertura di uno specifico tavolo di confronto con il Ministero dell’Istruzione.

Il dialogo con i rappresentanti sindacali ha permesso di rinnovare la vicinanza dei Vescovi alle situazioni personali e familiari degli insegnanti di religione, come pure il sostegno per una sempre migliore stabilizzazione del rapporto di lavoro, soprattutto di quei docenti già in possesso di un’idoneità diocesana che attesta la qualità e la specificità della preparazione.

Fonte: https://www.chiesacattolica.it/incontro-con-alcune-organizzazioni-sindacali-del-mondo-della-scuola/